“Danzare al ritmo di vita”: incontro sulla Danzaterapia Metodo Maria Fux per la longevità

Sabato 30 gennaio presso l’Auditorium Silvano Pontello de IL Civitas Vitae si terrà il terzo appuntamento in programma in occasione del Sessantesimo della Fondazione OIC, dedicato a “La Danzaterapia metodo Maria Fux come approccio alla longevità e al superamento del limite”.

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Maria Fux, coreografa e danzatrice argentina di fama mondiale, ha elaborato e sviluppato nell’arco di oltre quarant’anni una particolare metodologia fondata sulla convinzione che la danza possa essere praticata da tutti, a qualsiasi età e indipendentemente dalla condizione psicofisica, come strumento di comunicazione, di espressione e di conoscenza di sé. Nel suo studio di Buenos Aires, dove ancora oggi, all’età di 93 anni, conduce laboratori e corsi di formazione, la musica e il movimento uniscono in un’esperienza di crescita e arricchimento persone normodotate, persone con varie tipologie di disabilità fisiche e mentali, bambini e anziani. Per Maria Fux, la danza è “la possibilità”, il “si può”, proprio dove sembra che ci siano impossibilità o limiti gravi che precludono o riducono la capacità di esprimersi e relazionarsi.

La storia e la testimonianza di Maria Fux sono state raccontate nel 2014 nel film Dancing with Maria, realizzato dal regista Ivan Gergolet, che nello stesso anno si è aggiudicato il premio cinematografico “Civitas Vitae – Rendere la longevità risorsa di coesione sociale  alla 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Da questo incontro, rilevato il forte potenziale di coesione sociale del “metodo Maria Fux”, la Fondazione OIC Onlus insieme alCentro Risvegli Maria Fux di Milano a partire dall’estate 2015 ha attivato un laboratorio sperimentale di Danzaterapia presso alcune delle proprie sedi, coinvolgendo sia gli Ospiti, anche non autosufficienti, sia i familiari, il personale e i volontari, con lo scopo di creare un’esperienza relazionale profonda, sviluppare le potenzialità di comunicazione ed espressione di sé attraverso il corpo e stimolare la capacità di ascolto e comprensione dell’altro ad un livello preverbale.

Attraverso il particolare uso della musica, l’utilizzo di oggetti e materiali e l’evocazione di immagini e narrazioni fortemente suggestive, i gruppi coinvolti sono stati gradualmente condotti a una presa di contatto con il proprio corpo e con lo spazio, alla scoperta e valorizzazione delle proprie innumerevoli possibilità di movimento, all’incontro con gli altri attraverso il movimento e alla progressiva trasformazione del movimento in danza. I risultati, talvolta sorprendenti, di questa esperienza, e specialmente quelli riscontrati su persone affette da decadimento cognitivo, riaffermano l’efficacia di un approccio che merita il gusto riconoscimento scientifico.

PROGRAMMA

Ore 9.30 Welcome coffee

Ore 10.00 Saluti del prof. Angelo Ferro Presidente Fondazione OIC Onlus

Ore 10.20 Danzare con maria: una vita per la Danzaterapia – Maria José Vexenat, Danzatrice, coreografa e danzaterapista, allieva di Maria Fux da oltre 35 anni

Ore 10.40 La danza creativa e le discipline bionaturali: il riconoscimento del profilo professionale in Regione Lombardia – Pietro Maria Farneti, direttore  Formazione Triennale in Danza Creativa Danzaterapia “Risvegli Maria Fux” e Fondazione Enaip Lombardia

Ore 11.00 Danzare la longevità: l’esperienza della danzaterapia al passo con la vita – Martina Serban, Psicologa, danzatrice e danzaterapista

Ore 11.20 L’esperienza della Danzaterapia nelle Residenze: testimonianze e prospettive – Chiara Cavazzini, Responsabile Formazione Fondazione OIC Onlus

Ore 12.00  Buffet

Ore 15.00 Dimostrazione e prova della Danzaterapia con ospiti, familiari, volontari e dipendenti OIC