Fondazione Oic e Croce Verde Padova insieme per il nuovo ambulatorio mobile

Croce Verde Padova e Fondazione Opera Immacolata Concezione, ovvero il maggiore ente a livello regionale per la gestione del servizio di trasporto sanitario e una fra le più importanti realtà europee nel campo della residenzialità per anziani, hanno stretto nei giorni scorsi un importante patto.  Un accordo di collaborazione che segna l’avvio di nuove e importanti sinergie.

Il primo esito concreto è l’ambulatorio mobile, a “marchio” Fondazione Oic e Croce Verde Padova, che farà il suo debutto in Prato della Valle domenica 17 aprile in occasione della tradizionale – e attesissima – Maratona di Sant’Antonio. Il mezzo, un camper Mercedes lungo ben 7,5 metri è stato integrato nelle dotazioni tecniche da Croce Verde, che lo doterà dei presidi medico sanitari, di un monitor multiparametrico per il monitoraggio di pressione arteriosa e saturazione di ossigeno, di una barella autocaricante, di un defibrillatore, oltre ad altre attrezzature mediche. Una novità davvero preziosa, perché consentirà di avere un presidio alternativo alle ambulanze in occasione di situazioni di emergenza civile e delle grandi manifestazioni e nel contempo di attivare nuove azioni e servizi di medicina preventiva e assistenza congiunta fra Croce Verde e Fondazione Oic.

Sono centinaia ogni anno gli eventi che vedono impegnata la Pia Opera: fra questi anche alcune grandi manifestazioni, dai concerti all’Euganeo al Capodanno in Prato della Valle. In questi casi la presenza di un ambulatorio mobile dove poter visitare i pazienti che non devono essere immediatamente ospedalizzati – dotato di spazi più grandi e confortevoli rispetto a quelli di un ambulanza – consente di “liberare” i mezzi dedicati al trasporto d’emergenza. Non solo: grazie alla nuova convenzione Croce Verde – Fondazione Oic, l’ambulatorio verrà utilizzato anche in occasione di campagne di prevenzione, con particolare riguardo alla popolazione anziana e ai soggetti più fragili. Ecco che potrà essere impiegato ad esempio per “erogare” ecocardiogrammi o elettrocardiogrammi, o ancora – solo per citare alcuni esempi – controlli della vista o dell’udito.

Ma l’accordo si spinge anche molto più in là e prevede la condivisione di infrastrutture tecniche e investimenti (a partire dalle sale convegni delle strutture dei due enti), l’avvio di iniziative di formazione congiunta che coinvolgano il personale e i volontari, ma anche tutta la cittadinanza, la collaborazione per quanto riguarda l’assistenza sanitaria domiciliare e territoriale, oltre al trasporto di anziani, malati e lungodegenti per facilitare terapie, cure e assistenza.

«Sinergie – spiega il Presidente di Croce Verde Padova Carlo Bermone – che permetteranno un significativo risparmio di risorse per entrambi gli enti e consentiranno di migliorare l’offerta dei servizi socioassistenziali». «Grazie all’accordo con Croce Verde – aggiunge il direttore generale di Fondazione Oic Ernesto Burattin – Oic potrà essere presente in modo ancor più capillare nel territorio padovano mettendo a disposizione della cittadinanza il suo sessantennale know how nell’accoglienza delle persone fragili, in particolare la popolazione anziana».

«Una bella iniziativa – commenta l’assessore al Sociale Vera Sodero – una sinergia tra queste due realtà importanti della nostra città che garantirà un ulteriore, puntuale ed efficace servizio alla cittadinanza».